Il nuovo Campus di Architettura del Politecnico di Milano è diventato realtà ed è stato inaugurato il 22 giugno alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Senatore a vita Renzo Piano, del Ministro dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del Sindaco di Milano Giuseppe Sala.
All'interno del complesso edilizio di 4200 mq si trovano i laboratori LABora, la rete di laboratori di Architettura, aule polifunzionali, spazi per la didattica tecnologicamente all'avanguardia e una nuova Aula Magna da 900 posti intitolata all'Alumnus ing. Giampiero Pesenti.
Le tristi pareti grigie in cemento armato sono state sostituite da grandi vetrate che mettono in comunicazione ideale l'interno con l'esterno, l'ambiente di studio e ricerca con la città. Un edificio inserito senza soluzione di continuità in un parco di 9000 mq, collegamento naturale tra il parco Ponzio e l'area verde di piazza Leonardo da Vinci, con 130 piante a foglia caduca, che lasciano passare molta luce durante tutto l'anno.
È stato ideato così da Renzo Piano e progettato da Ottavio Di Blasi - ODB & Partners con l'obiettivo di riorganizzare radicalmente l'area di via Bonardi e trasformarla in un Campus Urbano vivibile non solo da studenti, docenti e ricercatori, ma anche dai cittadini.
Un ambiente piacevole dove il mondo della ricerca e la società civile si incontrano e si confrontano perché uno non può vivere e crescere senza l'altro. Un modo per dare spazio a quell'attività di Public Engagement diventata tanto di moda ultimamente, ma essenziale per riconoscere il giusto valore al ruolo delle università e alla loro ricerca.
Costruire in aree periferiche delle città le università, i laboratori, le biblioteche, i centri di ricerca e di cultura è anche un modo - come ha ricordato la Ministra Maria Cristina Messa - per attrarre capitale creativo, canalizzare risorse, accelerare il cambiamento. Una grande sfida che il Rettore del Politecnico prof. Ferruccio Resta ha saputo cogliere e portare avanti con grande entusiasmo e determinazione, convinto che le occasioni uniche portate dal Next Generation EU vadano utilizzate nel migliore dei modi, sostituendo i verbi duplicare, accontentare e distribuire con valorizzare, investire e premiare.
Paola Claudia Scioli
Redazione AICUN