Angela Hewitt interpreta Le variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach: appuntamento con il nuovo concerto dell’80esima stagione della Iuc - Istituzione universitaria dei concerti sabato 8 febbraio ore 17.30 in Aula magna della Sapienza di Roma.
Pianista canadese legatissima all’Italia e presenza consolidata alla Iuc, Angela Hewitt propone un grande classico della letteratura pianistica di uno dei suoi autori più amati, a cui è legata dall’inizio della sua carriera. Le celeberrime Variazioni Goldberg (BWV 988) sono un'opera per clavicembalo che consiste in un'aria con 30 variazioni, composte fra il 1741 e il 1745. Sono dedicate a Johann Gottlieb Goldberg, a quel tempo in servizio a Dresda come maestro di cappella presso il conte von Brühl. L'opera è strutturata in un’architettura modulare di 32 brani, disposti seguendo schemi matematici e simmetrie che le conferiscono tanta coesione e continuità tali da non avere eguali nella storia della musica. In 35 anni di carriera Angela Hewitt ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui innumerevoli premi per la sua discografia e la qualifica di membro dell’Ordine dell’Impero Britannico.
Il concerto sarà preceduto, sempre in Aula magna, alle ore 17.30 da Le variazioni Goldberg e il concetto di regole e fantasia, conversazione del professore emerito Sabino Cassese con Oscar Pizzo, musicista. Il noto costituzionalista, musicofilo attento e bachiano esperto, ci porterà dentro Le variazioni Goldberg e il diritto, due mondi lontani solo in apparenza.
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