Concerto nell’ambito della Rassegna “Avvicinamenti Appassionati” del Dipartimento di Studi linguistici e letterari e del Dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova: un ciclo di appuntamenti dedicati alla divulgazione della ricerca e al suo dialogo con il linguaggio artistico e culturale. È un progetto congiunto per contribuire alla divulgazione delle ricerche in ambito linguistico, letterario, musicale, teatrale, cinematografico e psicologico sostenute all’interno dell’Ateneo.
Il 16 maggio si esibiscono sul palco della Sala dei Giganti il giovane violinista Julian Kainrath e Luigi Carroccia al pianoforte.
Due concerti di musica classica organizzati in collaborazione con gli Amici della Musica di Padova, con un intervento di Massimo Grassi (Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova) sugli effetti della musica sulla mente umana.
L’intervento percorre la storia di un fatto scientifico molto particolare: quello del “Mozart effect”. Perché per un po’ di anni ci siamo convinti che ascoltare Mozart potesse far bene al nostro cervello e alla nostra intelligenza? Ripercorriamo una curiosa linea di ricerca – nata da un risultato probabilmente occasionale e fortuito – ma che ha prodotto una notevole eco mediatica, tanto da essere conosciuta anche dai non addetti ai lavori.
Per partecipare è richiesto l'aquisto del biglietto al prezzo simbolico di 1€
Studenti e studentesse dell’Università di Padova: ingresso libero.