Aristotele, nella sua opera Politica, afferma che lo Stato è nato per permettere alla comunità di vivere, ma continua ad esistere per consentire di vivere bene. Questo concetto, espresso nel passo "πόλις γινομένη μὲν τοῦ ζῆν ἕνεκεν, οὖσα δὲ τοῦ εὖ ζῆν" (Pol. 1252a-1253b), ci ricorda che la qualità della vita di una comunità è il vero obiettivo della gestione pubblica. Se attualizziamo questo pensiero, vediamo come anche strumenti moderni come il marketing possano diventare parte integrante della "cassetta degli attrezzi" delle professionalità che operano negli enti pubblici.
Infatti, istituzioni come lo Stato, gli enti locali, le aziende pubbliche e gli enti di formazione sono chiamati a perseguire l’obiettivo del “vivere bene” delineato da Aristotele, e sancito anche dalle leggi, a partire dalla Costituzione. Tuttavia, per riuscire in questo compito, è essenziale adottare approcci e strategie moderne.
Spesso, il concetto di marketing è associato all'impresa privata e all'idea di profitto. In realtà, il marketing rappresenta un insieme di strategie che aiutano a comprendere le esigenze della domanda, offrire risposte adeguate, garantire servizi di qualità e organizzare al meglio le proprie risorse per soddisfare l'utenza. Nel contesto pubblico, l'applicazione di queste strategie consente di migliorare la vita della comunità ed elevare la qualità dei servizi.
Anche nel mondo della formazione universitaria, le esigenze degli Atenei non differiscono molto da quelle delle altre istituzioni. Gli Atenei devono, infatti, adottare approcci moderni e competitivi per garantire un'offerta formativa in linea con le aspettative dei potenziali studenti e delle loro famiglie. Strumenti come la segmentazione del mercato, la definizione dell'audience, le politiche di servizio e la comunicazione, trovano la loro giusta collocazione nel marketing, adattandosi al contesto educativo.
L’adozione di strategie di marketing nell’ambito dei servizi pubblici non è più un'opzione facoltativa per gli operatori particolarmente zelanti. La normativa vigente spinge, infatti, l’amministrazione pubblica ad adottare modelli operativi più orientati alla domanda, rendendo i servizi più efficaci, efficienti e sostenibili, anche in contesti altamente competitivi. Non si tratta di trasferire semplicemente le logiche del marketing commerciale nell’ambito pubblico, ma di adottare un approccio orientato alla soddisfazione della comunità di riferimento.
In quest’ottica si inserisce il secondo corso di formazione della comunità di pratica UniCOM, creata e coordinata da AICUN all'interno di Co.in.Fo., dal titolo: "Il Marketing per creare valore nelle università. Promozione e comunicazione nel contesto della trasformazione digitale". Il corso, progettato per fornire strumenti teorici e pratici, mira a supportare i programmi di promozione attraverso una comunicazione innovativa, adeguata al contesto della trasformazione digitale.
Durante la formazione verranno affrontati argomenti chiave legati alla comunicazione e al marketing, con un focus su come promuovere efficacemente progetti e servizi agli stakeholder interni ed esterni, creando valore per l'Università. Inoltre, saranno condivise esperienze e best practice per offrire una panoramica delle iniziative già avviate in altri Atenei.
Il programma completo e ulteriori dettagli sono disponibili qui.
articolo di Michela di Michele, Università degli studi de L'Aquila