La mostra “Un toro che poggia su tre libri, un’aquila coronata in atto di fissare il sole” può essere visitata fino al 22 luglio 2022, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 20 presso il Palazzo del Rettorato (via Verdi 8/via Po 17).
La mostra - che si inserisce nell’ambito delle attività per il lancio del nuovo logo dell’Università di Torino - ha l’obiettivo di ripercorrere le fasi più significative della storia dell’identità visiva dell’Ateneo, a partire dal sigillo da cui trae origine il nuovo logo che l’Università di Torino ha adottato per simboleggiare la propria identità.
La prima rappresentazione dell’emblema dell’Ateneo risale a un sigillo aderente, in cera sotto carta, apposto in calce all’ordine dei riformatori dell’Università, datato 15 maggio 1615: è conservato presso l’Archivio di Stato di Torino e raffigura un toro che poggia su tre libri e un’aquila coronata che fissa il sole nascente.
La mostra racconta la riscoperta novecentesca di questo sigillo, le prime realizzazioni e le successive evoluzioni, fino all’ultimo attuale ridisegno, cui è dedicata una narrazione multimediale.
Il nuovo logo di Ateneo è stato realizzato da Nadia Borgetti, nell’ambito di un percorso di revisione guidato dal rispetto filologico e interpretativo dei simboli presenti nel sigillo originario, nel contesto di una tensione generale orientata al rinnovamento. A questo fine, fondamentale è stato il contributo del gruppo di studio individuato dal Senato Accademico per approfondire questioni storiche e filologiche, composto - oltre che dall’autrice - dalla Prorettrice Giulia Carluccio che lo ha guidato, dal latinista Ermanno Malaspina, dagli storici Irma Naso e Gianluca Cuniberti, da Alessandro Mauro, presidente della Commissione Programmazione e Sviluppo del Senato, da Paola Novaria e da Stefania Stecca. Preziosa la collaborazione di Luisa Gentile dell’Archivio di Stato.
La soluzione cui si è giunti valorizza la tradizione in una chiave più leggibile e moderna: i simboli originari del sigillo secentesco sono stati mantenuti, ma il ridisegno complessivofavorisce una migliore riconoscibilità e distintività, allineandolo a estetiche più contemporanee e più adeguate alle diversificate esigenze di comunicazione attuali.
Informazioni utili
