Il Museo della Natura e dell'Uomo dell'Università di Padova dedica la mattina di domenica 28 gennaio a un evento che celebra la Giornata della Memoria (27 gennaio), per conoscere meglio il clima culturale del Fascismo e approfondire il ruolo degli scienziati firmatari del Manifesto della Razza, il documento nato per affermare l’esistenza delle razze, preludio delle discriminazioni e delle leggi del 1938.
Introduce l'incontro il direttore scientifico del Museo della Natura e dell’Uomo, Fabrizio Nestola; è presente Gina Cavalieri, presidente della Fondazione per il Museo della Padova ebraica.
Nel corso dell'evento, la storica Giulia Simone ricostruisce il contesto nel quale approdano a Padova i calchi facciali realizzati negli Anni Trenta da Lidio Cipriani – uno degli antropologi firmatari del Manifesto – esposti al Museo della Natura e dell’Uomo a testimonianza dell’ideologia dell’epoca.
Luca Pagani, referente scientifico delle collezioni di antropologia del Museo, parla dei fondamenti biologici dell’affascinante biodiversità umana, di com’è cambiato oggi il ruolo dell’antropologia biologica, di quali sono gli strumenti di cui si avvale e con quale finalità.
A seguire, visita alla Sala “Scheletri nell’armadio” assieme a relatrice e relatori.
La partecipazione all’incontro e l’ingresso al Museo per chi partecipa sono gratuiti, su iscrizione (evento al completo, le iscrizioni sono chiuse).
In occasione della Giornata della Memoria, l'Università di Padova propone anche la lectio magistralis di Liliana Picciotto (Fondazione Centro di documentazione ebraica - Cdec) "Resistere allo sterminio. Gli ebrei in Italia durante l'occupazione fascista", venerdì 26 gennaio.