Dalle prime riproduzioni fotografiche ottenute a fini scientifici alle illustrazioni moderne: microscopie, infrarossi, ultravioletti, immagini satellitari, timelapse raccontano i temi del contemporaneo, dal cambiamento climatico alla qualità dell’aria, dalla sostenibilità agricola alla gestione del verde urbano e forestale.
È visitabile fino al 6 gennaio nel foyer dell'Orto botanico la mostra Le piante, agli occhi della scienza, sezione fotografica di Impronte - Noi e le piante, realizzata dall'Orto botanico dell'Università di Parma.
Storicamente le finalità delle immagini di piante sono inizialmente pratiche e didattiche: le illustrazioni non servono a scoprire il mondo vegetale, ma a formare la classe medica sulle piante curative. Le raffigurazioni iniziali hanno spesso carattere decorativo, risultando inservibili per il riconoscimento certo delle specie ma utili per memorizzare e studiare, mentre l’attenzione per la biodiversità emergerà più tardi.
Se un tempo i botanici portavano con sé gli illustratori in campo, oggi i ricercatori accolgono in laboratorio artisti visuali per creare immagini scientificamente ineccepibili e potenziate nelle cromie. Sono figure digitali con funzione di ricerca e disseminazione, che finiscono sulle copertine delle riviste scientifiche più prestigiose e contaminano con un pizzico di estro umano l'oggettività della scienza.
La mostra è aperta negli orari di apertura dell'Orto ed è compresa nel biglietto d'ingresso.