Il regista e attore Edoardo Leo dialogherà con gli studenti in un confronto sui temi che emergono dal suo ultimo film Non sono quello che sono -in uscita in sala il 14 novembre per Vision Distribution- che rilegge la tragedia di Otello di W. Shakespeare, ambientandola nei primi anni 2000.
Un progetto rivolto ai giovani ai quali trasmettere, attraverso l’analisi e la rilettura cinematografica di un
classico in chiave moderna, un nuovo approccio ad un bagaglio valoriale fondato sul rispetto per la
persona. Violenza di genere, gelosia, maschilismo, anaffettività, razzismo sono tra i principali temi di questa
indagine sull’odio. Si esplorerà anche l’operazione da un punto di vista del linguaggio, le motivazioni sulla
scelta di tradurre il testo nei dialetti romano e napoletano e la relazione tra testo letterario e indagine
sociologica.
L’Otello di Shakespeare non ha bisogno di essere raccontato. Ha solo bisogno di essere riletto esattamente
com'è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. Iago, Otello, Desdemona sono
purtroppo ancora tra noi. La cronaca attraverso un grande classico. Ambientata nei primi anni 2000, una
storia senza tempo in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia.
L’incontro fa parte del progetto Masteclass tour che precede l’uscita del film in sala e che vede, dal 18 al
30 ottobre, una serie di appuntamenti con gli studenti e le studentesse in alcuni dei più prestigiosi Atenei
d'Italia.