Il complesso tema delle migrazioni, ma anche la differenza di genere, le forme di violenza e l’incontro con realtà culturali molto differenti dalla propria viene affrontato attraverso il confronto con l’autore del romanzo Gli dei altrove, di Davide Baraldi.
Come si può educare a vedere più da vicino fenomeni che ci sembrano lontani e a cui rischiamo di restare indifferenti? Come è possibile sostenere i processi partecipativi e l’attivazione personale nelle dinamiche storiche, sociali e politiche? Come lo sguardo al passato e la consapevolezza storica ci possono aiutare a vivere il presente e il futuro in maniera differente?