Dall’inizio dell’invasione russa del 2014 e, ancora di più con l’attacco su larga scala del 2022, la poesia ucraina ha riscoperto il suo ruolo di strumento di resistenza. Dalla rappresentazione dei crimini di guerra alla ricerca di nuove modalità espressive per dire l’indicibile in tutte le sue dimensioni, la poesia ucraina di oggi affronta la devastazione, il dolore e la lotta con coraggio e consapevolezza, in costante dialogo tra etica ed estetica.
Il relatore, Alessandro Achilli, è ricercatore all'Università degli Studi di Cagliari. Si occupa prevalentemente di poesia moderna e contemporanea in area slava, anche come traduttore: in quest'ambito si segnala l'antologia "Poeti d'Ucraina", curata insieme a Yaryna Grusha Possamai, per la collana Lo Specchio di Mondadori (2022).
L'evento si configura anzitutto come un momento di riflessione comune che coinvolga tutti gli interessati al tema, sia all'interno dell'Ateneo che alla cittadinanza.
Lingua
L'evento si terrà in italiano
Organizzatore
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati