Sono 26 in totale le studentesse e gli studenti della Scuola Galileiana dell’Università di Padova che il 15 dicembre riceveranno il diploma al termine del proprio percorso di studio.
La cerimonia, in Aula Magna di Palazzo del Bo, si apre alle 10 con il saluto di Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova, e di Gianguido Dall’Agata, direttore della Scuola Galileiana di Studi Superiori. Sempre della Scuola Galileiana, portano i saluti anche una rappresentante delle studentesse e degli studenti, un rappresentante delle studentesse e degli studenti internazionali e un rappresentante dell’Associazione Alumni.
La cerimonia procede poi con la lectio magistralis “Numeri piccoli, grandi, infiniti in Matematica” di Luigi Ambrosio, direttore della Scuola Normale Superiore, che illustra, attraverso alcuni famosi esempi, come la matematica ci aiuti a comprendere fenomeni che coinvolgono numeri grandi, potenzialmente infiniti, anche a partire da problemi solo in apparenza semplici, formulati con numeri piccoli.
La nostra intuizione, quella che deriva dall'esperienza quotidiana, non è adeguata per questo e sono solo l'astrazione e il calcolo che ci consentono di penetrarli, smentendo a volte anche l'evidenza empirica. Anche per queste ragioni il linguaggio della matematica si è progressivamente evoluto fino a comprendere l'infinito attuale, non solo potenziale.
A seguire, la consegna dei 26 diplomi galileiani.
La giornata si chiude con un breve concerto a cura delle studentesse e degli studenti della Scuola Galileiana.
L'evento è su invito ma è possibile seguire l'evento in diretta streaming su YouTube.
La Scuola Galileiana dell’Università di Padova nasce nel 2004 come percorso di eccellenza che completa i normali corsi di laurea con attività mirate ad elevare la preparazione dei giovani che si affacciano al mondo della ricerca e dell’Università, grazie ad un programma accademico innovativo e competitivo. La Scuola Galileiana ha l'obiettivo di sviluppare una cultura universitaria di eccellenza, sperimentando percorsi innovativi di formazione e ricerca. Nel 2004 sono state istituite due classi di studio: la classe di Scienze Morali, che approfondisce le discipline letterarie, storiche e filosofiche e la classe di Scienze Naturali, orientata verso gli studi matematici, fisici, chimici, biomedici e tecnici. Dall’anno accademico 2014/2015 la Scuola ha attivato una nuova classe, quella di Scienze Sociali, dedicata alla sociologia, al diritto, all’economia, alle scienze politiche, all’antropologia e alla psicologia.